Snoopy è uno dei personaggi principali dei fumetti della celebre striscia a fumetti Peanuts, creata da Charles M. Schulz. È il cane di Charlie Brown. Snoopy cominciò la sua vita nelle strisce come un cane ordinario ma, col passare del tempo, si trasformò nel personaggio più dinamico delle strisce e in uno dei più famosi personaggi di fumetti del mondo. Il personaggio è ispirato a uno dei cani che Schulz ha posseduto durante l'infanzia.
Snoopy è un amante dei libri e uno scrittore di libri. È un collezionista di belle arti e un intenditore di root beer (una bibita dolce). Inoltre, la sua inarrestabile immaginazione aiuta a mantenere la sua vita tutt'altro che ordinaria. Nei panni di Flying Ace, combatte eroicamente il Barone Rosso. Nei panni di Joe Cool, è il grosso cane del campus. Ma nessuna avventura immaginaria può eguagliare un pisolino sulla sua cuccia e il risveglio con una meritata cena preparata apposta per lui da quel ragazzino dalla testa tonda (Charlie Brown).
Di seguito alcuni lavori realizzati per arte e immagine (scuola secondaria
di primo grado), una selezione di disegni personalizzati, fatti a mano dai
miei studenti.
Lo scopo dell'esercizio è di realizzare Snoopy riproducendo istintivamente
la forma del personaggio.
Processo creativo:
- Osservare snoopy (magari tramite la L.I.M.)
- Una volta analizzate le sue parti, rimuovere le immagini proiettate e
iniziare il disegno
- Realizzata la forma, inserire un elemento "di disturbo" in questo caso
Woodstock
- Proiettare di nuovo il personaggio woodstock (l'uccellino amico di
snoopy)
- Rimovere le immagini proiettate e disegnare l'elemento "di disturbo" a
piacimento
- Una volta creati gli outline (le linee di contono), si procede con la
libera decorazione
Educazione artistica:
-
Osservare
- Linguaggio visuale: le forme e la composizione
-
Interpretazione
- Rielaborazine personale
- Confronto
Questi i risultati con effetto
Richter (Gerhard Richter) colori dominanti:
#snoopysketch
Come disegnare Snoopy
Un Van Gogh per Snoopy - Il libro propone nuove e appassionate riflessioni sul nostro rapporto con l’esperienza artistica, sia sul piano culturale sia su quello emozionale. C’è oggi, infatti, per tutti noi un crescente bisogno di appagamento estetico e spirituale che si scontra però con l’evidente difficoltà di comprendere i linguaggi espressivi ed il loro rapporto con i contesti di riferimento. Ne può scaturire persino un senso di disagio, specie nel pubblico meno esperto, tale da rendere l’arte una dimensione difficile da raggiungere, con ricadute che interessano lo sviluppo della persona ma anche l’equilibrio sociale e relazionale degli ambienti di vita. Attraverso un intreccio di riferimenti filosofici e storico-culturali, l’autrice si addentra nella complessità dell’esperienza estetica, illustrandone il sottile equilibrio tra forma visibile e senso invisibile, richiamando il mondo visionario di Charles Schulz, magnifico indagatore, nelle immortali strisce dei Peanuts, di quel codice tanto cruciale quanto inafferrabile della bellezza come cura dell’anima di cui questo libro esamina le innumerevoli implicazioni [...] consigliato da: campus hubscuola
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